Perché Stravagario? Perché mi piace il nome e perché Stravagario è il titolo di un libro che Pablo Neruda pubblica nel 1958 e che costituisce una specie di svolta poetica. Dopo anni di impegno letterario a fianco del Partito Comunista, Neruda decide di mettere al centro della sua poesia l'uomo nella sua interezza, e se stesso in primis. La politica non scompare, né il tono dei suoi versi diventa intimistico, ma il poeta comprende che non è la letteratura, l'arte ad essere al servizio dell'impegno, ma semmai che questo è naturalmente connaturato nell'arte, nel fare arte, nell'essere artisti, nella misura in cui l'arte agisce e si esplica in una società al centro della quale, non dimentichiamolo, è sempre l'uomo, con i suoi limiti, le sue virtù. Può l'arte trasformare il mondo? Assolutamente sì, perché trasforma il modo di vedere e, quindi, pensare, il mondo e le cose. E scelgo un titolo di Neruda e una sua svolta poetica per parlare di un argomento su cui...